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PAGINA TECNICA PAGINA TECNICA
Prove di corrosione in atmosfera marina selezionati dal Politecnico di Milano in 2
collaborazione con il Centro Inox, sono riportate
in Tab. 1.
A giugno 2024 sono stati poi introdotti altri
“grade” (EN 1.4372/AISI 201 ed EN 1.4373/AISI
202) e campioni di inox già presenti ma
S Gli acciai inossidabili sono caratterizzati da una Attraverso queste prove, è possibile inoltre caratterizzati da altre finiture superficiali. Dati i
notevole resistenza alla corrosione atmosferica. confrontare i risultati derivanti dai diversi “grade” tempi così ridotti, gli effetti verificatisi su questi
In ambito edile/architettonico, gli ambienti in o, a parità di materiale, di diversi stati di ultimi campioni installati non potranno essere
cui gli inox possono essere impiegati sono fornitura, quando esposti alle medesime oggetto di questa discussione.
diversi fra loro, in quanto caratterizzati dalla condizioni ambientali. Di seguito si riportano le osservazioni effettuate;
presenza di svariati agenti aggressivi (cloruri, Scopo di questa pagina tecnica è presentare le queste sono corredate, per alcuni acciai inox e 3
solfati, o inquinanti in genere) e da molti livelli di prove di corrosione atmosferica marina finiture, da tre fotografie: la prima mostra il
aggressività. Pertanto, è bene conoscere condotte dal Politecnico di Milano e discutere campione all'inizio della prova, mentre le
l'ambiente in cui l'acciaio inox andrà ad esercire, dei risultati ottenuti dopo sette mesi dalla loro restanti illustrano le superfici dopo 3 e 7 mesi di
dimodoché si possa identificare una lega ed partenza. esposizione.
una finitura idonee per la specifica applicazione. A ottobre 2023 è stata realizzata da PoliLaPP EN 1.4301, fin. 1D - Formazione delle prime
Un supporto nella scelta dell'acciaio inox viene (Laboratorio di Corrosione dei Materiali “Pietro macchiature già dopo un mese, concentrate
1 soprattutto nella metà inferiore del provino.
Dopo 3 e 4 mesi, le macchie esistenti
acquisiscono intensità, mentre nuove macchie
appaiono anche nella regione superiore del
campione. Al sesto mese, la superficie si 4
presenta ricoperta di macchiature, distribuite in
maniera omogenea ed aventi varia estensione.
La loro forma è approssimativamente circolare
ed il loro colore varia dal grigio scuro, tipico
delle macchie di recente formazione, al
marrone-rossastro, relative a quelle di più lunga
data.
offerto, oltre che dalla vasta letteratura tecnica, Pedeferri” del Politecnico di Milano), in EN 1.4301, fin. 2B - Le macchiature si formano
anche dalla norma europea EN 1993-1-4 collaborazione con CNR-ICMATE, una stazione immediatamente al primo mese,
(��urocodice � � �ro�etta�ione delle strutture di di corrosione atmosferica situata presso il omogeneamente su tutta la superficie. Con il 5
acciaio � �arte ���� �e�ole �enerali � �e�ole comune di Bonassola (SP). Situate a distanza di tempo, crescono in numero e dimensione. La
supplementari per acciai inossidabili�). In essa è pochi metri dal mare ad una quota di 10 m loro forma, inizialmente, è allungata nella
presente un prospetto che suggerisce le s.l.m., la stazione è costituita da due espositori, direzione di laminazione. Solo in seguito, si
tipologie di inox da impiegare in funzione dei su cui sono collocati circa 100 campioni di sviluppano anche nella direzione ad essa
diversi ambienti (rurale, urbano, industriale e dimensione 100x150 mm. trasversale. Al sesto mese, quindi, si osservano
marino), ognuno dei quali contraddistinto da Il fine di questa prova è quello di testare macchie di prima formazione (forma
tre livelli di aggressività (basso, medio ed alto). l'attitudine a resistere a tale ambiente, arrotondata e colore rosso intenso) e di recente
Fig. 1 Come già riportato in maniera sintetica nella naturalmente ricco di cloruri, su diversi acciai. formazione (elongate e grigiastre).
Stazione sperimentale
Fig. 2 pagina tecnica pubblicata all'interno dello Non solo acciaio inossidabile quindi, ma anche EN 1.4301, fin. 2R - Rilevato un minor numero
EN 1.4301, finitura 1D scorso numero di Inossidabile (Inossidabile 235, acciaio al carbonio, acciaio zincato e acciaio di macchie rispetto ai casi precedentemente
Fig. 3 giugno 2024), al fine di poter testare l'attitudine patinabile. La durata totale di questa prova è citati. Formazione, dopo un mese, di alcuni aloni 6
EN 1.4301, finitura 2R di diversi acciai inossidabili e/o di diverse stata fissata in 15 anni. marroni semitrasparenti (colore grigio scuro)
Fig. 4 condizioni di fornitura a resistere alla corrosione Limitatamente agli inox, sono stati testati alcuni lungo i bordi del provino (soprattutto nella zona
EN 1.4404, finitura 2B atmosferica, è spesso utile condurre anche delle “grade” e finiture, scelti opportunamente tra degli appoggi) e di alcune macchie più piccole,
Fig. 5 prove di esposizione ambientale “sul campo”. quelli principalmente utilizzati in ambito a partire dal terzo/quarto mese, anche al centro
EN 1.4016, finitura 2R Seppur prevedano tempistiche molto lunghe edile/architettonico. Inoltre, è stato previsto per del provino. Nonostante la superficie del
Fig. 6 (mesi, se non addirittura anni), questi test, questi materiali un controllo periodico,
EN 1.4509, finitura 2B campione non risulti particolarmente
diversamente dalle prove in nebbia salina o documentato fotograficamente, al fine di macchiata, la sua riflettività diminuisce
dalle prove Kesternich, permettono di avere dei rilevare i possibili tempi di innesco dei fenomeni leggermente con l'esposizione.
risultati “reali” circa il comportamento di un di staining (macchie superficiali) e pitting. EN 1.4404, fin. 1D - Rilevata una quantità
materiale nelle specifiche condizioni di esercizio. Le tipologie di inox e condizioni di fornitura inferiore di macchie, di forma tondeggiante, ad
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